Per primi abbiamo suggerito al presidente Solinas di emanare un’ordinanza che preservasse la zona bianca e siamo convinti che sia una scelta saggia per tutelare sia i sardi sia chi ama la nostra isola. E’ una scelta sicuramente sofferta per chi come noi è per la libertà e sogna una Sardegna accogliente e aperta al mondo ma necessaria per accelerare il cammino verso un’isola libera dal COVID in cui possa riprendere la vita sociale e possa ripartire l’economia. Assecondare uno sfollamento dalle zone rosse, in questa fase, avrebbe rischiato di compromettere irrimediabilmente la stagione estiva oltre all’immaginabile tributo in termini di salute e di vite umane. Ora bisogna lavorare con determinazione per accelerare la campagna vaccinale, introdurre misure che permettano di viaggiare in maniera sicura, perché l’obiettivo è quello di una Sardegna che diventi per tutto il mondo il simbolo della ripresa e della qualità della vita nel dopo-pandemia.