“La Commissione ha appena terminato l’indagine conoscitiva sull’emergenza-urgenza, con il contributo rilevante di chi è in prima linea, dai medici e tutto il personale sanitario, passando per le associazioni, a tutti gli attori che ogni giorno agiscono in uno scenario complesso. Ora, con lo stesso spirito di condivisione, ci appresentiamo a redigere il documento finale e a promuovere le azioni necessarie per affrontare la crisi dei pronto soccorso. In questo senso va sottolineato il qualificato intervento del Ministro Schillaci, che non si è limitato ad un’analisi di un fenomeno che viene da lontano, ma ha illustrato le prime rilevanti azioni di questa Legislatura, come l’incremento dei compensi, l’inserimento di medici con altre specializzazioni nei pronto soccorso e la volontà di superare il tetto relativo alle assunzioni, le altre iniziative per superare la carenza dei medici e il fondamentale rilancio della medicina territoriale, fondamentale per decongestionare gli ospedali. Quella per un efficiente sistema dell’emergenza-urgenza è una sfida che coinvolge tutti, al di là delle appartenenze partitiche. Come già avvenuto in altri casi in questa Legislatura – ha concluso Cappellacci- confidiamo nel sostegno più ampio possibile per intraprendere iniziative coraggiose e risolutive”.