La legge per gli screening in età pediatrica rappresenta una svolta epocale perché consente di anticipare la presa in carico delle persone, offrendo loro un’assistenza puntuale e una migliore qualità della vita. L’ho voluto ribadire anche oggi durante il mio intervento alla Giornata Mondiale del Diabete, in corso a Montecitorio. “La determinazione e la passione del collega Giorgio Mulé, primo firmatario della proposta, e il clima di collaborazione che ha visto l’approvazione unanime del provvedimento hanno consentito di raggiungere un obiettivo che vede l’Italia riconosciuta come caso di eccellenza da autorevoli riviste scientifiche internazionale e che, a conferma della bontà dell’iniziativa, ha visto una massiccia adesione agli screening. E’ la dimostrazione che la politica quando è coesa e fa sistema con le componenti della nostra società, può scrivere belle pagine, capaci di incidere positivamente nella vita dei cittadini. Da sardo è un motivo di orgoglio perché la mia isola ha un primato mondiale per l’incidenza del diabete di tipo 1. Vogliamo proseguire questo percorso ambizioso, a favore del quale ho presentato un emendamento alla Finanziaria per stanziare ulteriori risorse. Con lo stesso spirito ora vogliamo anche affrontare i passaggi successivi, a cominciare dalla definizione di una rete di assistenza pediatri diabetologi a livello regionale, fondamentale per garantire un servizio capillare nel territorio.

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