Questa mattina ho partecipato alla trasmissione “Restart” su RAI3 e, di fronte alle ripetute strumentalizzazioni politiche sul tema della Sanità, ho ribadito che il Governo sta colmando in cinque anni il buco di 37 miliardi tagliati alla Sanità negli ultimi dieci anni, andando oltre le previsioni di Draghi (ho pubblicato la tabella sul mio profilo di Instagram). Ho voluto puntualizzare anche alcuni aspetti relativi al personale: nell’aprile 2023 c’è stato il primo aumento e quello nella manovra è un altro incremento. Siamo d’accordo che sia necessario un ulteriore passaggio: noi siamo per la defiscalizzazione dell’indennità e abbiamo presentato un emendamento per questo. Stiamo intervenendo anche per riorganizzare il sistema sanitario. Il decreto sulle liste d’attesa è un primo risultato: è una riforma e, in quanto tale, richiede tempo. Per quanto riguarda la medicina territoriale, ci sono due collegati alla manovra: uno sulla riforma della medicina territoriale, l’altro sulle professioni sanitarie. Abbiamo invertito la rotta – ha concluso Cappellacci- e in cinque anni la Sanità vedrà 30 miliardi in più. Altri governi hanno speso per rifare le facciate dei palazzi, noi per curare gli italiani. Per questo bisognerebbe andare oltre la polemica politica portata avanti dalla Schlein da mesi”.

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