Oggi 10 dicembre 2024, nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, ho avuto l’onore di ricevere il Cancer Policy Award durante il Cancer Policy Forum 2024. Un riconoscimento che accolgo con profonda gratitudine e che dedico a chi affronta ogni giorno la battaglia contro il cancro: i pazienti, le loro famiglie e tutti coloro che lavorano per migliorare la qualità della loro vita.
Questo premio, conferito nell’ambito del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, non è un risultato personale, ma il simbolo di un impegno collettivo che vede uniti istituzioni, associazioni, professionisti sanitari e società civile nella tutela di un diritto fondamentale: quello alla salute.
La politica al fianco dei pazienti
Essere al fianco dei pazienti oncologici e onco-ematologici significa, prima di tutto, ascoltare le loro necessità. È da questo ascolto che nascono le azioni concrete, come gli atti parlamentari presentati per migliorare l’accesso alle cure, sostenere la ricerca scientifica e garantire una rete assistenziale efficace su tutto il territorio nazionale.
Un esempio concreto di questo impegno è il percorso che ha portato all’approvazione della legge sull’oblio oncologico, una conquista di civiltà. Questa normativa offre una nuova speranza a chi ha sconfitto il cancro, garantendo il diritto di non essere più discriminato a causa della propria storia medica, ad esempio in ambito lavorativo o assicurativo. È una legge che restituisce dignità e pari opportunità a migliaia di persone, riconoscendo che guarire dal cancro deve significare anche poter voltare pagina.
La prevenzione: il nostro alleato più potente
Una parte fondamentale del nostro lavoro è promuovere la prevenzione. Prevenire significa agire prima che il cancro si manifesti, sensibilizzando la popolazione, potenziando i programmi di screening e investendo in ricerca. Come ho ricordato durante il mio intervento,
“Investire nella prevenzione, nella ricerca e nella collaborazione tra istituzioni e associazioni per combattere il cancro non è mai un costo, ma un investimento sulla vita e sul futuro di tutti noi.”
Un impegno che ci unisce
Oggi, alla cerimonia, non ero solo. Accanto a me c’erano rappresentanti delle istituzioni, come il Presidente della Camera Lorenzo Fontana e il Ministro della Salute Orazio Schillaci, ma anche esperti sanitari e rappresentanti delle regioni, segno tangibile che la lotta contro il cancro è una priorità condivisa. Gli interventi, tutti di alto profilo, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra politica, scienza e società civile. Questa sinergia è il cuore del cambiamento e il motore che ci permette di affrontare sfide così complesse.
Insieme per fare la differenza
Ricevere il Cancer Policy Award è un grande onore, ma soprattutto una responsabilità. È un invito a proseguire con determinazione, per garantire a ogni paziente, in ogni angolo del Paese, cure di qualità e un sostegno concreto.
Il cammino è ancora lungo, ma sono convinto che, lavorando insieme, possiamo migliorare la qualità della vita di chi affronta questa malattia e offrire speranza a milioni di persone.
Insieme, possiamo fare la differenza.