Questa mattina a Roma ho avuto l’onore di partecipare alla quarta e ultima tappa degli Stati Generali della FISM, la Federazione delle Società Medico-Scientifiche italiane, un evento celebrativo che segna un traguardo importante: 40 anni di attività. Un anniversario che non è solo una ricorrenza, ma un’occasione preziosa per riflettere sul futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
I 40 anni della Fism rappresentano un esempio virtuoso: una realtà che ha saputo consolidarsi e crescere, diventando un punto di riferimento per il dialogo scientifico e la promozione della salute. Guardando a questo modello, possiamo trovare ispirazione per affrontare le sfide che il nostro Paese deve affrontare in ambito sanitario.
Viviamo un’epoca di grandi cambiamenti. L’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie croniche, le disuguaglianze territoriali nell’accesso alle cure: sono solo alcune delle questioni che richiedono risposte nuove e coraggiose. Come presidente della XII Commissione della Camera, sono profondamente consapevole della responsabilità che abbiamo di trovare soluzioni concrete e innovative.
La nostra azione si muove lungo diverse direttrici fondamentali:
- Rafforzare la medicina territoriale: portare le cure più vicino ai cittadini, riducendo la distanza tra le comunità e il sistema sanitario;
- Promuovere l’innovazione tecnologica: sfruttare le potenzialità della digitalizzazione e delle nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi;
- Formare e valorizzare il personale sanitario: riconoscere e sostenere il capitale umano, che è il cuore pulsante del nostro sistema sanitario.
Con la FISM abbiamo instaurato un dialogo costante, produttivo e proficuo. Attualmente stiamo portando avanti un’indagine conoscitiva sul personale sanitario, un lavoro cruciale per identificare i problemi e costruire insieme le soluzioni. Sono convinto che questa collaborazione ci permetterà di individuare le giuste strade da percorrere, per raggiungere insieme gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Il nostro impegno è chiaro: costruire un Servizio Sanitario Nazionale sempre più equo, efficiente e innovativo. L’esempio della Fism ci insegna che, con visione, determinazione e collaborazione, possiamo affrontare anche le sfide più difficili.
Continuiamo a lavorare, insieme, per un futuro in cui la salute sia un diritto garantito a tutti, senza distinzione di età, territorio o condizione sociale. Perché il benessere dei cittadini è la nostra priorità.