L’autismo, tecnicamente definito come Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), è una condizione del neurosviluppo che riguarda sempre più famiglie in Italia e nel mondo. Non è una malattia, né qualcosa da “guarire”, ma una diversa modalità di percepire, interpretare e interagire con il mondo.
Cos’è l’autismo?
Si manifesta in modi diversi da persona a persona, ma alcuni aspetti comuni includono:
- Difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale;
- Comportamenti ripetitivi o interessi ristretti;
- Sensibilità sensoriali (a luci, suoni, odori, ecc.)
Si parla di “spettro” proprio perché l’autismo può presentarsi con diversi gradi di intensità e con caratteristiche molto variegate.
I numeri in Italia
Secondo l’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio dei Disturbi dello Spettro Autistico dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia circa 1 bambino su 74 nella fascia 7-9 anni rientra nello spettro autistico, con una maggiore incidenza nei maschi. Questo ci dice che il fenomeno è tutt’altro che raro e richiede attenzione strutturata da parte di istituzioni, scuola, sanità e famiglie.
Diagnosi precoce e supporto mirato
Una diagnosi precoce e un intervento tempestivo possono fare una grande differenza nel percorso di sviluppo di un bambino autistico. È essenziale che le famiglie possano contare su:
- Equipe multidisciplinari sul territorio;
- Accesso facilitato alla diagnosi;
- Trattamenti personalizzati e aggiornati;
- Sostegno concreto nella scuola e nella vita quotidiana.
Oltre la diagnosi: inclusione e consapevolezza
L’autismo non si limita all’infanzia. È una condizione che accompagna per tutta la vita e che richiede un approccio integrato: sanitario, educativo, lavorativo e sociale. L’inclusione passa dalla comprensione: creare spazi più accoglienti, personale formato, strumenti digitali accessibili, e campagne di sensibilizzazione è un passo decisivo per costruire una società che sappia davvero includere.
Il ruolo delle istituzioni
In questa legislatura, sono stati destinati fondi e avviate azioni concrete per rafforzare la rete dei servizi, promuovere la diagnosi precoce e migliorare il supporto alle famiglie. Nella legge di bilancio 2023 il Governo ha stanziato 77 milioni di euro per migliorare la qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico e per sviluppare progetti dedicati. Oltre ad un compito normativo, le istituzioni hanno una responsabilità anche culturale: creare alleanze tra cittadini, esperti e amministrazioni, per rendere il tema dell’autismo una priorità condivisa.
L’obiettivo è uno solo: trasformare la consapevolezza in azione, ogni giorno dell’anno, per garantire a ogni persona con autismo la possibilità di vivere pienamente e con dignità.